Farmaco impiegato nel caso del cosiddetto aborto farmacologico, ovvero in cui si voglia o sia necessario interrompere la gravidanza. I due farmaci da assumere sono il mifepristone e misoprostolo: il primo blocca l’avanzare della gravidanza, mentre il secondo permette lo svuotamento dell’utero. La differenza con i contraccettivi d’emergenza – con cui spesso viene confusa – è che questi ultimi ritardano l’ovulazione impedendo la gravidanza ma non permettendo l’aborto qualora la fecondazione sia già avvenuta; la pillola abortiva – al contrario – è in grado di mettere fine ad una gravidanza già avviata.